Una volta, se dovevo scegliere dove andare in vacanza fantasticavo sulla Lapponia e sul coast to coast negli Stati Uniti; mi vedevo già là, poi mi ritrovavo a prendere la macchina e ad andare al mare a Riccione con la scusa che i miei avevano la casa.

Non era per quello che lo facevo!

Lo facevo perché ancora oggi:

– ho una sottile paura di tutto quello che è sconosciuto,

– mi affatico al solo pensiero di fare un programma, 

– ho paura che qualcosa vada storto e nel dubbio faccio qualcosa che conosco.

Questo è e resta il mio carattere; la differenza è che oggi lo conosco e non cado nei tranelli del mio pensiero limitato da paure e ansie.

Oggi sogno il Coast to Coast, guardo se ho soldi da spendere e se li ho vado, altrimenti no.

Resta un filo di “taccagneria” perché il mio bisogno di sicurezza economica mi fa risparmiare più che spendere, ma siccome lo so, posso scegliere consapevolmente e decidere se nella mia vita (e in quella di chi amo) una certa esperienza vale l’investimento oppure no.

Non mi faccio pilotare dall’inconscio – lui ci prova ma io lo scopro sempre più in fretta – e posso scegliere da sola cosa voglio davvero.

Non mi faccio limitare dalle paure – le sento, le vedo ma le supero con le mie strategie – e uso il mio coraggio per agire.

Non mi faccio indirizzare dal passato – come il mio cervello vorrebbe -, guardo il futuro e lo costruisco nei limiti che la vita mi concede.

Non abbiamo il controllo di tutto, ma delle nostre azioni e reazioni sì… se ci conosciamo… altrimenti nemmeno di quelle.